Davide, pastore di greggi in gioventù, si paragona ad una pecora che, ancor prima di sentirsi al riparo nell’ovile o in un recinto, percepisce la massima sicurezza per il fatto di trovarsi sotto lo sguardo del Sommo Pastore, anche nei luoghi più esposti ed ostili…
Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perchè tu sei con me” (Salmo 23:4)
Certamente il Signore accompagnerà i redenti anche quando passeranno per quel brevissimo ‘tunnel’ che è la morte fisica, mentre il loro spirito entrerà nel riposo celeste in attesa della risurrezione. Tuttavia, la fine dell’esistenza terrena non è lasciata al caso né è sottratta alla Sovrana volontà del Redentore che vigila sui Suoi.
Dio non è soltanto capace di allontanare da me leoni ruggenti e lupi rapaci, ma sa anche tenere me distante dalle belve spirituali e da ogni male quando tutto ciò si presenta con luccicante attrattiva. Anche quando mi corregge, Dio è con me; anche quando mi porta nel deserto, il Signore non mi lascia né mi abbandona.
Perciò, qualunque sia la valle in cui stai passando, non temere, ma prega, nella certezza che Dio ha sempre l’ultima parola. Benedici il Tuo Signore e Guardiano, sapendo che Egli non ti perde mai di vista, che il Suo amore è potente da preservare l’anima tua da ogni male.